Dopo alcune settimane in cui la curiosità per la riapertura della Zattera riaffiorava costantemente, mi sono deciso per una cena a pochi metri dal lago, sul porticciolo di via Agello di fronte all’ex Bibló.
Il locale, completamente rivisitato, forse abusa di reti e oggetti marinari, sembra di essere sulla riviera Adriatica. In ogni caso procediamo con la cena, consapevoli che la vista sul lago di Garda può essere un simpatico valore aggiunto. Decidiamo, siamo in due, di puntare sui fritti.
Ecco quindi un cartoccio di pesciolini e uno di schie, piccoli gamberi provenienti dalla laguna veneta, difficili da trovate dalle nostre parti. A seguire due fritti di mare, sempre al cartoccio, accompagnati da una bottiglia di Traminer aromatico. Il fritto è abbondante e più che discreto anche se grida vendetta la ciotolina di pomodoro che accompagnava il cartoccio. Per chiudere due dolci, scelti su una barca posta al centro del locale.
- foto 22
- foto 32
Il conto? 80 euro a coppia, non proprio a buonissimo mercato ma comunque accessibile. Il locale, che mi è sembrato piuttosto frequentato da una clientela medio giovane, propone anche una scelta di pizze per assecondare le famiglie che, con i figli, hanno bisogno di un’alternativa al pesce. Promosso, non a pieni voti ma comunque promosso.